24 Nov PASSEGGIANDO PER CAPODIMONTE
Capodimonte…un quartiere poco conosciuto nel cuore di Ancona ma ricco di storia.
Iniziamo la passeggiata dalla Chiesa del SS. Sacramento (di fronte il Teatro delle Muse), costruita tra il 1539 e 1548, con il suo particolare campanile a chiocciola. All’interno si possono ammirare opere del Varlè, del Bellini e del fiorentino Dandini.
Attraversiamo Piazza Kennedy, ex Piazza dei Quattro Cavalli per la presenza della fontana che ora si trova in Piazza Roma ed iniziamo ad arrampicarci per Via Cialdini.
Incontriamo subito la Chiesa di S.Agostino, ex Santa Maria del Popolo, del 1341 fortemente voluta per chiedere la protezione della Vergine Maria contro la peste. Il portale, realizzato da Giorgio Orsini è costituito da archi concentrici, colonnine di archi ai lati, due colonne corinzie scanalate sulle quali poggiano due piloncini per i tabernacoli contenenti Santa Monica (madre di S. Agostino) e S. Simpliciano (convertitore del Santo). Purtroppo, di tutto il complesso, oggi è rimasto soltanto il bellissimo portale.
Salendo troviamo il seicentesco Palazzo Nappi. Il nome deriva dalla famiglia Nappi ivi residente il cui stemma, dei nappi ovvero coppe, è ancora visibile sugli architravi delle finestre del penultimo piano.
Arriviamo in cima a Via Cialdini dove una volta si trovava l’antica Porta Capodimonte, uno degli ingressi alla città. Fu costruita nel 1335 e venne distrutta nel 1789 quando si decise che Porta Pia sarebbe stata un più facile accesso alla città. Della Porta oggi rimane solo una piccola lapide.
Scendiamo per le parallele Via Astagno, via Podesti e via Torrioni.
Lungo Via Astagno possiamo ammirare la Chiesa di S. Giovanni Battista di origine medievale, sec. XII-XIII. Negli anni subì diverse variazioni e danni causati da bombardamenti e terremoti, del suo aspetto originale rimane la facciata con portale romanico e il campanile mentre all’interno si nota ancora parte del chiostro cinquecentesco.
In Via Podesti troviamo la casa natale del pittore anconetano Giacomo Podesti, di fronte i resti della Chiesa di San Giacomo distrutta dai bombardamenti.
In Via Torrioni, dove ora è sede il Comando del Distretto Militare, si ergeva la Chiesa di San Francesco ad Alto, prima chiesa costruita per ospitare i frati seguaci di San Francesco. Fu proprio il Santo a indicare alle autorità locali il luogo dove sarebbe dovuto sorgere il monastero. Nel 1860 fu trasformato in Ospedale Militare. A tutt’oggi, dopo alcuni lavori di restauro, sono stati riportati alla luce alcuni elementi architettonici originali come il chiostro.
Nel 1555 nel rione di Capodimonte fu formalmente istituito il ghetto ebraico. In Via Astagno si trova la Sinagoga realizzata nel 1876.